21 Novembre 2024
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Le Ambulanze - Gestione apparati - Defibrillatori
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Ambulanza - Gestione Apparati - Defibrillatori

Guida all´uso

La Radio C.O. 118

La Radio C.O. 118
INTRODUZIONE E FUNZIONI

La radio della C.O. 118 è un importante strumento che ci permette, attraverso invio di codici chiamati stati, di comunicare lo stato dell´intervento. alla C.O. 118. Questa radio è anche dotata di un sistema GPS che consente alla C.O. 118 di individuare sul territorio la posizione dell´ambulanza nel caso in cui è richiesto, per esempio, l´intervento dell´elisoccorso Pegaso.

INVIO STATI - COME E QUANDO

I codici da comunicare sono 7 e ciascuno ha un significato diverso a secondo dello stato dell´intervento; per attivare la procedura di invio codice è necessario tenere premuto per circa 2 secondi il tasto "0" (zero) fino al BIP, dopo di che digitare il codice corrispondente allo stato dell´intervento (es. 01 - 02 - ecc.) e successivamente premere per circa 2 secondi il tasto "S" fino al BIP per inviare lo stato alla C.O. I codici da utilizzare sono (in ordine cronologico / numerico):

1) "01": Partenza dalla sede;
2) "02": Arrivo sull´intervento;
3) "03": Partenza verso il Pronto Soccorso;
4) "04": Eventuale trattamento sul posto, rifiuto ricovero, randevu e/o decesso;
5) "05": Arrivo al Pronto Soccorso;
6) "06": Partenza dal Pronto Soccorso verso la sede;
7) "07": Arrivo in sede;

Si ricorda che dopo l´invio dei codici "06" e/o "07" l´unità di soccorso è operativa per un nuovo intervento.
In caso in cui si verifichi un codice "04" ovviamente si salta al codice "06".

Esempio di intervento con trasporto al Pronto Soccorso:

"01" - "02" - "03" - "05" - "06" - "07"

Esempio di intervento con trattamento sul posto o rifiuto ricovero o randevu o decesso:

"01" - "02" - "04" - "06" - "07"

Pulsantiera Servizi Ambulanza

Pulsantiera per la gestione dei servizi
INTRODUZIONE

La pulsantiera è un organo molto importante all´interno dell´ambulanza. Essa ci permette infatti di gestire i vari servizi del mezzo di emergenza quali segnalatori acusti e visivi ma anche il servizio di inverter, riscaldamento, illuminazione e alimentazione elettrica degli apparati elettro-medicali.

DISPOSITIVI VISIVI ED ACUSTICI DI EMERGENZA

Partendo dalla sinistra in basso troviamo i tre pulsanti riguardanti i dispositivi visivi di emergenza che una volta premuti andranno ad attivare i lampeggianti del mezzo (attivare solo quando abbiamo l´ambulanza in moto); in alto troviamo altri 3 pulsanti che, questa volta, riguardano i segnalatori acustici o sirene: con il pulsante di sinistra si va ad attivare la "sirena 1" una sirena di non forte intensità adatta al percorso cittadino, con il pulsante di destra si attiva la "sirena 2" che ha un suono molto forte adatto in situazioni di estrema emergenza o nel caso in cui, per esempio, si percorrono strade extraurbane a scorrimento veloce. Il pulsante centrale attiva la "sirena clacson" che permette di far suonare in modo alternato la "sirena 1" e la "sirena 2". I pulsanti di centro ci permettono di attivare i fanali posti sulla barra anteriore dell´ambulanza particolarmente indicati nel caso in cui si deve effettuare un intervento con scarsa illuminazione.

ATTIVAZIONE DEI SERVIZI

Partendo da sinistra il primo pulsante che incontriamo è il pulsante "vano sanitario" (rappresentato da una valigetta con una croce), questo pulsante deve rimanere sempre acceso, poichè mantiene attiva la circolazione di elettricità a 12V che alimenta frigorifero dei medicinali salva vita, aspiratore e respiratore automatico. A destra del pulsante "vano sanitario" troviamo il pulsante "giorno" che permette all´autista di accendere o spegnere le luci di illuminazione interna. Sotto al pulsante giorno troviamo il pulsante "inverter" che ci permettere di attivare la circolazione di corrente a 220V che occorre per la carica del monitor, questo pulsante va attivato esclusivamente a veicolo acceso (in moto) poichè, il consumo di energia molto elevato, rischia di esaurire completamente le batterie del mezzo. In alto a destra troviamo il pulsante "riscaldamento" che attiva il riscaldamento interno dell´ambulanza.

I vari pulsanti "aux" sono pulsanti accessori, che non hanno un comando associato.

I defibrillatori

Da qualche anno la Confraternita di Porto S. Stefano è in possesso anche delle due versioni (professionale e portatile) del più importante strumento salva-vita, ovvero il defibrillatore. La generosità di cittadini, enti ed associazioni ha fatto sì che le ambulanze attrezzate per la rianimazione abbiano il defibrillatore che può essere usato solo da personale medico e che l’altro tipo automatico sia sempre a disposizione dei soccorritori abilitati a seguito della frequentazione di appositi corsi.
I circa 400.000 decessi che si verificano ogni anno in Europa a causa dell’arresto cardiaco improvviso (SCA) hanno infatti motivato il ddl n. 1517 del gennaio 2008 che prevede la presenza del defibrillatore anche in luoghi in cui si pratica attività ricreativa, ludica o sportiva, anche a livello dilettantistico. I soccorritori della Confraternita sono pronti in tutti gli eventi di questo tipo ma anche in caso di chiamate per malori che fanno presupporre un arresto cardiaco.
In tali circostanze, dopo che la rianimazione cardiopolmonare non ha dato esiti positivi, i volontari procedono con l’applicazione degli elettrodi autoadesivi sul torace e sotto la clavicola destra del paziente ed attendono i comandi vocali dell’apparecchio. Il quale, se ne riconosce la necessità, annuncia “shock consigliato” e la semplice pressione del pulsante che lampeggia aziona la scarica elettrica. Si procede così con cicli alternati di rianimazione cardiopolmonare e di defibrillazione di due minuti ciascuno, fino all’auspicata ripresa del normale ritmo cardiaco. Una recente statistica ha accertato che l’uso del defibrillatore può aumentare le probabilità di sopravvivenza fino ad oltre il 50%.

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